Scuola del Merito
Ho letto sul Huffingtonpost questo testo che mi ha colpito:
"Scuola
del Merito, come il nome del nuovo ministero, con la M rigorosamente
maiuscola. Non del diritto allo studio, ma del privilegio. Perché il
merito senza parità di condizioni non esiste. È un’illusione.
È la formula con cui i benestanti e i garantiti fotografano il proprio
privilegio, con cui mantengono ai margini chi per censo è nato ai
margini."
E anche su Il fatto quotidiano:
"Era la scuola degli anni Cinquanta e Sessanta fortemente meritocratica e classista in cui i docenti, provenienti dai ceti benestanti, favorivano inevitabilmente i loro pari."
Questo mi fa paura. Bello argomento per Halloween... :'-(
Vi lascio con questa riflessione di Antonella Viola:
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