Lessico della quarentena
Dall’inizio di questo 2020 stiamo vivendo un momento storico molto
particolare, caratterizzato dall’emergenza sanitaria legata al virus
denominato Covid-19, che dal primo epicentro di Wuhan si è poi diffuso
al di fuori dai confini della provincia di Hubei, per poi diffondersi in
tutta la Cina e successivamente nel resto del mondo.
In Italia, il terzo più colpito a livello globale, l’emergenza
è scoppiata dal 20 febbraio 2020. A partireda quella fatidica data
sino a ieri mattina (2 marzo) la parola “Coronavirus” è stata citata oltre quasi 185 mila volte dai media italiani, e pronunciata almeno una volta ogni due minuti su radio e tv nazionali e sulle principali emittenti regionali.
A rivelarlo uno studio condotto da Mediamonitor.it che
ha analizzato oltre 1.500 fonti d’informazione fra carta stampata
(quotidiani nazionali, locali e periodici), siti di quotidiani,
principali radio, tv e blog, alla ricerca delle parole più utilizzate
dai media in abbinamento al termine “Coronavirus”.
Secondo me, si potrebbe allungare l'elenco con: medici, infermieri, malati, distanza di sicurezza, guanti..., ringraziamento, balconi, applausi...
RispondiEliminaPotete aggiungerne altre ;)
RispondiEliminaSarebbe anche necessario creare un massimo di espressioni che non vengano utilizzate tanto, ma che sono anche necessarie: lavoro di squadra e remare tutti insieme, sarebbero alcuni esempi.